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Assicurazione dipendenti pubblici: quello che dovete sapere per accenderne una senza commettere errori

Sino a qualche anno fa le polizze assicurative per i dipendenti pubblici potevano essere stipulate direttamente dall’ente in questione. Le alternativa non c’erano e così i dipendenti pubblici si trovavano costretti ad accendere una polizza piuttosto costosa e in molte occasioni incapace di rispondere davvero alle esigenze del singolo. Come può infatti una polizza pensata per tutti i dipendenti, riuscire a soddisfare anche le esigenze personali di ogni lavoratore, come può riuscire a garantire la piena soddisfazione possibile? Non può, si tratta di una condizione del tutto impossibile. Per fortuna qualcosa però con il passare del tempo è cambiato e oggi infatti gli enti pubblici non hanno più il potere di stipulare alcun tipo di polizza. Il dipendente pubblico deve farsi carico di questa stipula in modo del tutto autonomo.

Questo cambiamento è stato davvero molto importante perché ha finalmente permesso ad ogni dipendente di avere accesso ad una polizza pensata ad hoc non solo per la sua attività in generale ma anche, come abbiamo appena detto, per le sue specifiche esigenze. Inoltre il mercato assicurativo è diventato più concorrenziale: le compagnie hanno infatti visto un’opportunità nella creazione di polizze pensate per i lavoratori del settore pubblico e hanno iniziato una vera e propria guerra a colpi di offerte. I dipendenti quindi hanno molte opzioni da vagliare, con la possibilità di riuscire a risparmiare anche molti soldi.

Per scegliere un’assicurazione dipendenti senza commettere errori è quindi importante informarsi su tutte le opzioni che il mercato offre. Informarsi in modo autonomo può essere difficile, ce ne rendiamo conto, per mancanza di tempo, per mancanza di esperienza, perché non si sa quali siano i dettagli da prendere in considerazione. Proprio per questo motivo può essere utile fare affidamento su un broker assicurativo, capace di garantire la giusta consulenza per ogni dipendente pubblico e capace di aiutarlo a scegliere la polizza migliore nella giungla di offerte che il mercato odierno garantisce.

Alcuni broker offrono anche delle polizze convenzione davvero molto interessanti, polizze che offrono la possibilità di ottenere una copertura davvero a 360 gradi per la propria attività spendendo pochissimi soldi. Non dovete credere che con queste polizze convenzione si cada nel vecchio problema delle polizze stipulate direttamente dall’ente. Non si tratta infatti di qualcosa di imposto, bensì di un prodotto che il singolo può decidere di accendere solo se lo trova davvero conveniente per la sua condizione.

Tra le caratteristiche che a nostro avviso è importante prendere sempre in considerazione nella scelta di una polizza per i dipendenti pubblici c’è la responsabilità civile verso terzi così come la responsabilità civile nel caso di colpe davvero molto gravi, meglio se con massimali altissimi, dell’ordine di 5.000.000 di euro. Deve essere presente inoltre la retroattività di copertura per un periodo di 5 anni e la copertura postuma così da essere protetti, anche in questo caso meglio se per un periodo di almeno 5 anni, dopo che la propria carica è cessata. Sarebbe consigliabile inoltre la presenza di una copertura per multe oppure per imposte e di una copertura per le perdite patrimoniali causate in modo diretto proprio dall’attività. La presenza di queste caratteristiche vi consente sicuramente di poter dire che avete davanti a voi una polizza eccellente, da scegliere sicuramente per la vostra attività.

Polizza Infortuni: Inabilità Temporanea e Invalidità permanente dell’assicurato

Importante caso di indennizzo è l’inabilità temporanea al lavoro dell’assicurato.

 

Per inabilità temporanea deve intendersi l’ipotesi in cui l’infortunio determini l’impossibilità per il soggetto assicurato di compiere la propria occupazione lavorativa per un certo lasso di tempo.

 

In caso di inabilità temporanea all’assicurato viene garantita una diaria giornaliera, volta ad arginare le conseguenze negative di natura economica derivanti da un infortunio che limiti la capacità del soggetto di svolgere la propria attività lavorativa (quella dichiarata in polizza) per un determinato numero di giorni.

 

In genere, è previsto che sia riconosciuta all’assicurato una diaria in forma ridotta nell’eventualità in cui l’inabilità non sia totale e permetta comunque al soggetto assicurato di svolgere in parte la propria attività lavorativa.

 

Talvolta possono essere presenti delle franchigie; la diaria, in questi casi, potrà essere versata dalla compagnia di assicurazioni o dall’intermediario assicurativo solo in presenza di un’inabilità temporanea che si protrae oltre un certo periodo di tempo.

 

Invalidità permanente dell’assicurato

 

Ulteriore ipotesi di indennizzo nel caso di stipula di una polizza infortuni, è  l’invalidità permanente dell’assicurato.

 

Per invalidità permanente deve intendersi il caso in cui l’infortunio produca danni irrimediabili e destinati a permanere per l’intera vita dell’assicurato, tali da comprometterne la capacità di svolgere una qualsiasi attività lavorativa. L’invalidità permanente deve manifestarsi entro un certo periodo di tempo dal momento in cui si è verificato l’infortunio, in base a quanto previsto dal contratto di assicurazione.

 

Per determinare l’indennizzo che deve essere corrisposto all’assicurato in caso di invalidità permanente si fa riferimento ad apposite tabelle, contenute nella polizza, che associano a ciascun tipo di denominazione fisica (anatomica o sensoriale) un valore percentuale indicativo della riduzione della capacità lavorativa generica subita dal soggetto.

 

Le tabelle che si prendono in considerazione per stimare la riduzione della capacità generica dell’assicurato di compiere un’attività lavorativa variano da compagnia a compagnia.

 

Esistono tuttavia due tabelle cui si fa spesso riferimento: la tabella dell’Ania (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici) e quella dell’Inail (Istituto Nazionale Assicurazioni Infortuni sul Lavoro), generalmente più favorevole all’assicurato.

 

In presenza di più menomazioni, per la determinazione dell’indennizzo spettante all’assicurato si procede alla somma delle percentuali riconducibili a ciascuna menomazione, fino ad una percentuale totale massima del 100%.

 

E’ possibile che vi siano tipi di invalidità non previsti dalla tabella; in tal caso, la determinazione della riduzione della capacità  lavorativa generica del soggetto assicurato sarà effettuata mediante criteri utilizzati da medici legali.

 

Su richiesta dell’assicurato (di norma, al prezzo di una maggiorazione del premio) è possibile fare in modo che la compagnia di assicurazioni, nel valutare l’invalidità permanente dell’assicurato, tenga conto dell’effettiva occupazione lavorativa dello stesso.

 

In questo caso, l’assicurato sarà titolato a ricevere un risarcimento decisamente più consistente nell’eventualità in cui l’infortunio vada a danneggiare irreparabilmente quelle parti del corpo essenziali per lo svolgimento di quella specifica attività lavorativa.
E’ possibile che il contratto di assicurazione preveda una franchigia a carico dell’assicurato, che può essere assoluta o relativa.

Assicurazioni professionali: tutto quello che c’è da sapere

Le assicurazioni professionali sono un prodotto di grande importanza nel campo delle polizze, perché aiutano alcune categorie di lavoratori a svolgere in tutta tranquillità il proprio mestiere e a sentirsi, allo stesso tempo, protetti in caso di problemi durante il normale svolgimento del proprio operato. Tra questi ci sono gli avvocati, i commercialisti, i medici, gli architetti e tanti altri professionisti nell’area legale, tecnica, nelle vendite e nel settore sanitario che possono usufruire dei vantaggi delle assicurazioni online per difendersi dai rischi e dagli imprevisti. Infatti, questo tipo di tutela può essere utile per proteggere il patrimonio personale del professionista nel caso in cui provoca un danno, a un cliente o a un paziente, economicamente quantificabile.

In particolare, le agenzie di assicurazioni intervengono, sostengono e supportano i loro assistiti quando sul luogo di lavoro si verifica una negligenza, un’imperizia, un’imprudenza, un’omissione, un evento che stabilisce la colpa professionale. Inoltre coprono la violazione della privacy, le eventuali colpe dei sottoposti o dei collaboratori, la responsabilità civile contrattuale, le possibili sanzioni fiscali sopraggiunte ai clienti per un errore del lavoratore e proteggono anche dalla diffamazione. In tutti questi casi è possibile, dopo un’attenta indagine, risarcire chi ha subito il danno.

Questo tipo di assicurazione è diventata obbligatoria per tutti coloro che sono iscritti agli ordini professionali, con le dovute eccezioni, come gli avvocati e i giornalisti, che possono richiederla volontariamente. Quando la polizza è vincolante, e non viene sottoscritta, è possibile ricorrere in sanzioni economiche anche molto salate. Indipendentemente dall’obbligatorietà, però, sempre nuove categorie ne usufruiscono per svolgere al meglio il proprio lavoro. Infatti, anche tatuatori, estetiste, parrucchieri, agenti di viaggio, amministratori di condominio e tanti altri preferiscono tutelarsi per qualsiasi eventuale problema contro terzi.

 Le assicurazioni online  riguardati la responsabilità civile professionale offrono una vasta gamma di opzioni e garanzie e possono essere realizzate su misura in base alle esigenze e alla quota mensile o annuale da versare. Di solito attraverso un questionario l’agenzia può stabilire tale cifre inquadrando il rischio assicurativo e creando una polizza personalizzata per il proprio cliente. Inoltre il lavoratore può scegliere anche soluzioni che garantiscano la retroattività dell’assicurazione, per coprire danni precedenti alla sottoscrizione di tale protezione. 

RC professionale: un obbligo che salvaguarda il libero professionista

Nell’esercizio di una qualsiasi attività sono molteplici le possibilità di arrecare danno.

Il codice civile spiega chiaramente che in questi casi è necessario risarcire con il proprio patrimonio.

Proprio a fronte di questa responsabilità dal 13 agosto del 2013 è entrato in vigore l’obbligo della stipula di una polizza di Responsabilità Civile Professionale, in attuazione della Legge di conversione 148/2011 del D.L. 13 agosto 2011.

La RC Professionale garantisce il libero professionista dalle richieste di danno per errori, omissioni, negligenza professionale e responsabilità contrattuale causati a terzi, compresi i clienti.

Una serie di garanzie che, inserite nella polizza, personalizzano la copertura salvaguardando il libero professionista nel dettaglio. Scopriamo cosa copre la polizza RC Professionale:

  • danni patrimoniali
  • responsabilità civile contrattuale
  • colpa lieve e colpa grave
  • dolo dei dipendenti/collaboratori
  • violazione della privacy
  • sanzioni fiscali inflitte ai Clienti dell’Assicurato per errore del Libero Professionista
  • costi e spese legali
  • conduzione dello studio
  • retroattività della copertura assicurativa

Per quanta attenzione ogni professionista riservi al proprio lavoro l’esposizione all’opinione dei propri clienti e, la valutazione oggettiva dell’attività svolta,  porta con se forti rischi.

La nostra società è purtroppo caratterizzata dal forte aumento delle controversie che coinvolgono qualsiasi professionista che non può mai considerarsi veramente al riparo.

Una qualsiasi controversia può essere fonte di costi e disagi, tali e tanti anche da mettere a rischio la  stabilità finanziaria dell’attività stessa.

 

Per ogni categoria professionale le compagnie assicurative propongono la polizza più conveniente. Un’ampia vetrina è disponibile anche on line.

Il consiglio è quello di non sottovalutare l’importanza di una buona polizza di assicurazione RC professionale. Tutti i professionisti sono in egual misura a rischio e se per alcuni il pericolo è più evidente, vedi medici e chirurghi, non sono sollevati dal rischio ingegneri, geometri, geologi, direttori dei lavori,  responsabili per la sicurezza dal cui operato dipendono la stabilità di ponti, edifici e la vita di operai e utenti.