RC professionale: un obbligo che salvaguarda il libero professionista

Nell’esercizio di una qualsiasi attività sono molteplici le possibilità di arrecare danno.

Il codice civile spiega chiaramente che in questi casi è necessario risarcire con il proprio patrimonio.

Proprio a fronte di questa responsabilità dal 13 agosto del 2013 è entrato in vigore l’obbligo della stipula di una polizza di Responsabilità Civile Professionale, in attuazione della Legge di conversione 148/2011 del D.L. 13 agosto 2011.

La RC Professionale garantisce il libero professionista dalle richieste di danno per errori, omissioni, negligenza professionale e responsabilità contrattuale causati a terzi, compresi i clienti.

Una serie di garanzie che, inserite nella polizza, personalizzano la copertura salvaguardando il libero professionista nel dettaglio. Scopriamo cosa copre la polizza RC Professionale:

  • danni patrimoniali
  • responsabilità civile contrattuale
  • colpa lieve e colpa grave
  • dolo dei dipendenti/collaboratori
  • violazione della privacy
  • sanzioni fiscali inflitte ai Clienti dell’Assicurato per errore del Libero Professionista
  • costi e spese legali
  • conduzione dello studio
  • retroattività della copertura assicurativa

Per quanta attenzione ogni professionista riservi al proprio lavoro l’esposizione all’opinione dei propri clienti e, la valutazione oggettiva dell’attività svolta,  porta con se forti rischi.

La nostra società è purtroppo caratterizzata dal forte aumento delle controversie che coinvolgono qualsiasi professionista che non può mai considerarsi veramente al riparo.

Una qualsiasi controversia può essere fonte di costi e disagi, tali e tanti anche da mettere a rischio la  stabilità finanziaria dell’attività stessa.

 

Per ogni categoria professionale le compagnie assicurative propongono la polizza più conveniente. Un’ampia vetrina è disponibile anche on line.

Il consiglio è quello di non sottovalutare l’importanza di una buona polizza di assicurazione RC professionale. Tutti i professionisti sono in egual misura a rischio e se per alcuni il pericolo è più evidente, vedi medici e chirurghi, non sono sollevati dal rischio ingegneri, geometri, geologi, direttori dei lavori,  responsabili per la sicurezza dal cui operato dipendono la stabilità di ponti, edifici e la vita di operai e utenti.

 

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